BIOFILTRAZIONE DI EFFLUENTI GASSOSI DA UN PROCESSO DI COMPOSTAGGIO: CONFRONTO TRA DIFFERENTI MEZZI DI RIEMPIMENTO

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Andrea Re
Marco Schiavon
Vincenzo Torretta
Elisa Polvara
Marzio Invernizzi
Selena Sironi
Paolo Caruson

Abstract

Attraverso una sperimentazione a scala pilota è stato operato un processo di compostaggio della frazione organica dei rifiuti solidi urbani addizionata con rifiuto verde. Il rifiuto è stato sottoposto a condizioni di compostaggio tipiche della fase di biossidazione accelerata all’interno di una biocella di 1 m3, aerata con un flusso di aria di 6 Nm3 h-1 in regime intermittente. L’obiettivo della sperimentazione è consistito nella valutazione delle prestazioni di tre biofiltri di uguali dimensioni, ma riempiti con diversi mezzi filtranti: 1) cippato di legno, 2) una combinazione di due strati in lava rock (50%) e torba (50%) e 3) solo torba. Le analisi sui campioni di aria prelevati a monte ed a valle delle colonne di biofiltrazione hanno evidenziato le migliori prestazioni del letto in lava rock e torba, valutate in termini di efficienza media di rimozione delle concentrazioni di odore (96%), composti organici volatili (95%) e idrogeno solforato (77%). Il cippato di legno ha mostrato le prestazioni di abbattimento peggiori, con efficienze medie pari al 90%, 88% e 62% rispettivamente per concentrazioni di odore, composti organici volatili e idrogeno solforato. Dati i risultati ottenuti, la combinazione di lava rock e torba si dimostra una scelta promettente per il settore della biofiltrazione.

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Articoli di ricerca