L'INFLUENZA DELLA GESTIONE DELLE DEIEZIONI SULLA PRODUZIONE DI BIOGAS NEGLI ALLEVAMENTI

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Davide Gardoni
Damiano Coppolecchia
Cecilia Baldini
Federica Borgonovo
Marcella Guarino

Abstract

La tecnologia utilizzata per la gestione delle deiezioni negli allevamenti intensivi di vacche da latte può influenzare la produzione di biogas e il contenuto di metano durante il successivo processo di digestione anaerobica. Una sperimentazione comparativa, della durata di 18 mesi, condotta in tre diverse aziende zootecniche lombarde, ha mostrato come le tecnologie più comuni (raschiatore, pavimentazione fessurata e flushing) possano influenzare le proprietà delle deiezioni.

Il raschiatore appare essere la scelta più neutrale, in quanto non modifica in modo rilevante le caratteristiche dei liquami e ne preserva il potenziale energetico. Il pavimento fessurato produce invece un liquame con una minore resa metanigena, principalmente a causa del fatto che la permanenza nella fossa di stoccaggio provoca una diminuzione dei solidi volatili e una modifica nella composizione della sostanza organica. Infine il flushing, che produce tre flussi distinti: liquame diluito, separato solido e separato liquido. Il liquame diluito non è compatibile con i reattori anaerobici convenzionali poiché la concentrazione di sostanza organica è troppo bassa per essere valorizzata. Il separato liquido può essere un materiale interessante in una eventuale co-digestione di biomasse ad alto tenore di solidi o in altri tipi di reattori, in quanto tende ad accumulare la sostanza organica solubile e quindi più facilmente biodegradabile. La frazione separata solida, infine, accumula sostanza organica inerte e la sua produzione specifica di metano risulta essere piuttosto bassa.

 

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Articoli di ricerca