USO DI BIOTENSIOATTIVI IN TRATTAMENTI DI DECONTAMINAZIONE ELETTROCINETICA DI MATRICI A BASSA PERMEABILITÀ CONTAMINATE DA MERCURIO
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Abstract
L’obiettivo principale del presente lavoro è stato quello di valutare l’efficienza di rimozione di
mercurio (Hg) utilizzando nuovi biotensioattivi al fine di potere selezionare i più idonei da
impiegare in trattamenti di decontaminazione elettrocinetica di sedimenti marini. In particolare sono
state effettuate delle prove comparative in batch e dei test tecnici di decontaminazione al fine di
ottimizzare il funzionamento di un setup sperimentale appositamente realizzato a scala di
laboratorio per simulare trattamenti di decontaminazione elettrocinetica di matrici contaminate a
bassa permeabilità.
Le prove in batch sono state condotte utilizzando due esteri di glucosio singoli come biotensioattivi,
sale di EDTA ed acqua deionizzata, a diverse concentrazioni. Contestualmente, è stato verificato il
funzionamento di un setup sperimentale appositamente progettato e realizzato mediante la
conduzione di un test preliminare che ha previsto l’applicazione di una tensione di 30 V per un
tempo di trattamento pari a 30 ore.
I principali risultati hanno evidenziato che la massima rimozione di mercurio è stata ottenuta con
l’utilizzo della soluzione Olimpicon GC. In questo caso, l'estrazione di contaminante è stata 3,6
volte superiore a quella ottenuta con la soluzione 0,2 M di EDTA. Questo ne suggerisce
l’applicazione in trattamenti di decontaminazione elettrocinetica finalizzati alla bonifica di
sedimenti contaminati. La riduzione di intensità di corrente e di flusso elettrosmotico osservata nel
tempo durante la prova di decontaminazione elettrocinetica preliminare, evidenziano la necessità di
usare idonei agenti condizionanti. Complessivamente, i dati ottenuti dimostrano il corretto
funzionamento dell'apparato sperimentale testato.
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