Fattori di emissione dalla combustione di legna e pellet in piccoli apparecchi domestici

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Stefano Caserini
Senem Ozgen
Silvia Galante
Michele Giugliano
Francesca Hugony
Gabriele Migliavacca
Carmen Morreale

Abstract

Sono presentati i risultati di una campagna sperimentale in cui sono state misurate le emissioni di apparecchi domestici di combustione di biomasse legnose, 4 ad alimentazione manuale (camino aperto, camino chiuso, stufa tradizionale e stufa avanzata) e 2 automatici a pellet. Gli apparecchi manuali sono stati testati utilizzando cicli di combustione in grado di simulare le modalità di utilizzo riscontrate nella realtà.

Sono stati effettuati 68 cicli di combustione su apparecchi ad alimentazione manuale e 12 su apparecchi automatici; per ciascun ciclo sono stati misurati i parametri di combustione, nonché le emissioni di particolato (PM), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili non metanici (COVNM). Sono inoltre state effettuate misure aggiuntive di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine, frazioni fini del particolato.

I fattori di emissione medi relativi agli apparecchi ad alimentazione manuale sono risultati: per il CO 5858 g GJ-1; per NOx 122 g GJ-1, per COVNM 542 g GJ-1, per PM 254 g GJ-1. Si tratta di valori molto più elevati di quelli riscontrati nel caso di apparecchi automatici (CO 219 g GJ-1, NOx 66 g GJ-1, NMCOV 5 g GJ-1, PM 85 g GJ-1). Le emissioni di macroinquinanti più elevate si sono riscontrate nel camino aperto, con l’eccezione del CO, che è risultato più elevato nelle stufe (tradizionale ed avanzata). In molti cicli, la stufa avanzata è risultata avere emissioni molto prossime a quelle della stufa tradizionale.

Le differenze nelle emissioni per le diverse tipologie di legna utilizzate non sono risultate statisticamente significative; viceversa i fattori di emissione di PM dalla combustione di pellet di alta qualità in apparecchi automatici sono sensibilmente inferiori; tale differenza si attenua in caso di utilizzo di pellet di scarsa qualità.

Le emissioni di IPA sono risultate di un ordine di grandezza più elevate negli apparecchi ad alimentazione manuale rispetto a quelli ad alimentazione automatica. Il Benzo(b)fluorantene fornisce il maggiore contributo alle emissioni di IPA (110 mg GJ-1 per apparecchi manuali, 2 mg GJ-1 per i dispositivi automatici) seguito da benzo(a)pirene (77 mg GJ-1 per apparecchi manuali e 0,8 mg GJ-1 per i dispositivi automatici).

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