LA DISIDRATAZIONE ELETTRO-ASSISTITA DEI FANGHI: INFLUENZA DEL DOSAGGIO DI POLIELETTROLITA E DEI PARAMETRI OPERATIVI

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Simone Visigalli
Andrea Turolla
Hai Zhang
Paolo Gronchi
Roberto Canziani

Abstract

In questa ricerca è stato studiato a scala  di laboratorio il processo di disidratazione elettro- assistita (Electro Dewatering, EDW) dei fanghi di depurazione. I campioni di fango, stabilizzati aerobi- camente o anaerobicamente, sono stati prelevati da quattro impianti di depurazione intorno all’area metropolitana di Milano. Per le prove EDW sono  state utilizzate due tipologie di campioni: (i) fango liquido ispessito (LI), prelevato prima del condiziona- mento, e (ii) fango disidratato meccanicamente (DM). Le prove EDW su fango LI hanno consentito la disi- dratazione dei campioni fino ad un contenuto di soli- do secco (SS) del 18,4-31,1%, corrispondente a un aumento compreso tra il 2,0% e il 12,7% rispetto alla disidratazione meccanica convenzionale utilizzata nei quattro impianti. In aggiunta all’aumento del tenore di secco finale, il processo ha consentito una riduzione del dosaggio di polielettrolita rispetto a quello utiliz- zato negli impianti. Nelle prove su fango DM si sono raggiunti valori di SS compresi tra 30,1-41,0%. Si è dimostrato che le condizioni operative, come il poten- ziale elettrico applicato e lo spessore iniziale del fango trattato nel dispositivo, hanno notevole influen- za sull’efficienza del processo EDW, sia su fango LI, sia su fango DM. Infine, il costo del polielettrolita, il consumo di energia elettrica e il costo dello smalti- mento dei fanghi associati al processo EDW  sono stati confrontati con la disidratazione convenzionale utilizzata nei quattro impianti. Si è constatato che l’utilizzo del processo EDW consentirebbe di ridurre i costi di gestione dei fanghi fino al 37% all’anno per fango LI e fino al 50% per fango DM

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Articoli di ricerca