Carta e cartone 2023: superati i 3,7 milioni di tonnellate e riciclo degli imballaggi cellulosici oltre il 90%

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Comieco Cons. Naz. Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica

Abstract

I numeri contenuti NEL Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata presentato quest’anno consentono di guardare con fiducia alle grandi sfide dell’immediato futuro. Il modello del Consorzio, è un modello che viene da lontano, ma che continua a precorrere i tempi.
Il 2023 ci ha visto raggiungere un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici superiore al 90%, centrando così con sette anni di anticipo l’obiettivo fissato dall’Unione Europea al 2030. Un risultato eccellente, che conferma la solidità del sistema, ma che, tuttavia, va letto in modo più approfondito e contestualizzato. Analizzando il tasso di riciclo nel triennio 2021-2023, si nota il passaggio dal brusco calo del 2022 (-5%) al rimbalzo del 2023 (+7,7%). Due risultati che quasi si compensano, portando il tasso medio di riciclo nel biennio intorno all’86%, in linea con quello dei due anni precedenti e comunque oltre l’obiettivo UE al 2030 (85%). Non bisogna mai dimenticare, infatti, che le performance di raccolta differenziata e avvio a riciclo sono direttamente influenzate dalle strategie dell’industria e dalle scelte di consumo dei cittadini, e che queste risentono a loro volta di fattori diversi, sia economici che sociali. La marcata differenza tra i due anni è spiegata in parte proprio dalla tendenza altalenante dei mercati delle materie prime e dei consumi di imballaggi nel biennio trascorso, condizionato pesantemente dai costi energetici e dall’aumento dell’inflazione. Fattori che hanno comportato nel 2023 una maggiore movimentazione delle scorte dei magazzini accumulate (e immesse ufficialmente a consumo) nel corso del 2022.

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