DISINFEZIONE DI EFFLUENTI SECONDARI CON ACIDO PERACETICO: UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI EFFICACIA

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Manuela Antonelli
Andrea Turolla
Valeria Mezzanotte
Costantino Nurizzo

Abstract

La disinfezione con acido peracetico (PAA) rappresenta un’alternativa all’utilizzo di composti cloro-derivati che sta recentemente riscuotendo successo crescente. Questo articolo è la sintesi di un lavoro di ricerca svolto nel corso di diversi anni e finalizzato ad una valutazione complessiva delle prestazioni del PAA per la disinfezione di effluenti secondari, condotto a scala di laboratorio e pilota utilizzando l’effluente di un impianto di depurazione. Nella fattispecie, nell’ottica del rispetto di standard per lo scarico in corpo idrico superficiale e per il riuso agricolo, il processo di disinfezione è stato studiato rispetto a due organismi target (Escherichia coli e coliformi fecali) con diverse finalità: (1) determinare il decadimento del PAA e le cinetiche di decadimento in funzione delle condizioni operative, (2) valutare l’applicabilità del PAA come disinfettante, (3) studiare l’efficienza di disinfezione sul lungo periodo, (4) investigare l’ecotossicità dell’effluente disinfettato su alcuni organismi indicatori (Vibrio fischeri, Daphnia magna, Selenastrum capricornutum), (5) comparare l’acido peracetico con alcuni disinfettanti convenzionali (ipoclorito di sodio, radiazione UV).

Nel corso della sperimentazione condotta, la disinfezione con PAA ha permesso il rispetto delle normative italiane sul riuso agricolo (10 UFC/100 mL per E. coli) e si è rivelato competitivo con gli altri disinfettanti. Inoltre, non si sono osservati fenomeni di ricrescita batterica in seguito alla disinfezione con PAA per i tempi necessari al riuso agricolo della risorsa idrica, ovverosia fino a 29 h dopo il trattamento, anche a concentrazioni trascurabili di disinfettante residuo. Infine, si è osservato che l’ecotossicità del PAA sull’ambiente acquatico è determinata dal disinfettante residuo in acqua, piuttosto che dall’alterazione chimica della matrice acquosa e dalla generazione di sottoprodotti.

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Articoli di ricerca