IL LIFE CYCLE THINKING COME STRUMENTO DI SUPPORTO VERSO LA BIOECONOMIA CIRCOLARE: UN CASO STUDIO NELL'INDUSTRIA COSMETICA

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Francesca Rosa
Serena Errante
Federica Carlomagno
Giacomo Magatti

Abstract

La bioeconomia è un comparto in grande crescita (solo in Italia rappresenta il 10,1 % del Pil) i cui componenti fondamentali derivano da risorse biologiche rinnovabili. Il comparto ha l’obiettivo di sviluppare modelli di economia circolare, valorizzando o dando nuova vita a sottoprodotti o rifiuti organici di altre produzioni attraverso la chiusura del ciclo e il recupero di materia. In questo contesto, il Life Cycle Assessment è uno strumento appropriato per verificare soluzioni di circolarità, in quanto presunti ingredienti «eco-compatibili» potrebbero determinare profili ambientali non sostenibili se valutati nell’intero ciclo di vita. È così possibile identificare gli impatti e dove poter agire per ridurli, considerando tutti gli aspetti: linee di produzione, logistica, packaging, distribuzione, ecc.


Il caso studio presentato è nell’ambito dell’industria cosmetica, che ha necessità di adottare un approccio Life Cycle Thinking per ridurre gli impatti ambientali dei propri prodotti e rispondere alle aspettative dei consumatori in termini di ingredienti naturali e sostenibili.


La valutazione riguarda le Cytofruit® Waters, sottoprodotto del succo di agrumi concentrato, utilizzate in prodotti per la cura della pelle. L’acqua contenuta nella frutta, solitamente scartata nella fase di concentrazione del succo, è recuperata, purificata e utilizzata in cosmesi. Lo studio analizza le prestazioni energetico-ambientali del ciclo di vita di questo prodotto: raccolta e purificazione dell’acqua dalla concentrazione del succo; trasporto al sito di confezionamento; repackaging; spedizione ai clienti.


I risultati mostrano come gli impatti derivino da packaging (materiali plastici vergini), logistica (trasporto da produttore del succo al confezionamento e spedizione ai clienti) e consumi di energia presso il produttore del succo. LCA è stata utilizzata per ipotizzare uno scenario migliorativo, tramite l’accorciamento della filiera e l’eliminazione di una quota dei contenitori plastici.

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Articoli di ricerca