EFFETTI TOSSICOLOGICI DEL PARTICOLATO ULTRAFINE EMESSO DA IMPIANTI RESIDENZIALI A BIOMASSA: NOTE SUL PROGETTO TOBICUP

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Senem Ozgen
Donatella Caruso
Emanuela Corsini
Paola Fermo
Giovanni Lonati
Marina Marinovich
Roberta Vecchi
Laura Marabini

Abstract

In questo lavoro si riassumono i principali risultati ottenuti dal  progetto TOBICUP (TOxicity of BIomass Combustion generated Ultrafine Particles) che ha investigato le caratteristiche chimico fisiche e gli effetti tossicologici del particolato ultrafine associato alle emissioni di impianti domestici di riscaldamento alimentati con biomassa legnosa. Le indagini sperimentali hanno riguardato tanto campioni di particolato raccolti all’emissione di stufe alimentate con legna in ciocchi e con pellet di diverse caratteristiche, quanto campioni ambientali raccolti durante campagne estive ed invernali effettuate in una località in cui l’utilizzo di biomassa per riscaldamento domestico è molto diffuso. I risultati ottenuti per i campioni al l’emissione indicano una migliore combustione nelle stufe a pellet che si traduce, a parità di input energetico, in una minore reattività biologica (stress ossidativo, infiammazione, genotossicità) rispetto a quanto osservato per i campioni generati da stufe a legna. Per i campioni ambientali si riscontra un maggior contributo della combustione domestica nel periodo invernale, tracciato dai più alti livelli di levoglucosano e potassio nel particolato ultrafine rispetto all’estate. Le risposte tossicologiche, tuttavia, risultano influenzate dalle condizioni di reattività dell’atmosfera: infatti, se gli effetti genotossici prevalgono nella stagione invernale per i più alti livelli di IPA e levoglucosano, quelli pro-infiammatori sono più rilevanti nella stagione estiva a causa della maggiore ossidazione del particolato determinata dai più intensi processi fotochimici rispetto all’inverno

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Sezione
Comunicazioni tecnico-scientifiche